eclissi

2014-03-16-3488[1]

Completamente immerso nell’olio, concentrato nell’imbottigliamento l’avevo completamente dimenticato. In effetti c’è qualcosa di strano nell’aria di stamattina. Fuori un silenzio surreale, gli uccellini non cantano sembra che la campagna si sia svuotata.

Il telefono aggancia il wifi, inizia a blippare, sulle notifiche di instagram l’attenzione si concentra su un post di un amica che ne annuncia l’inizio. Trasecolo e immediatamente mi ricordo che tra le cose da fare oggi ci fosse anche quello di portare la macchina fotografica al lavoro, ma è tardi.

Corro fuori inforco due paia di occhiali e mi metto col naso all’insù. Il sole nero ha sempre il suo fascino, l’esclissi di sole è sempre misteriosa che sia parziale o totale, visto quanto sia rara.

Oggi è anche l’equinozio di primavera: rinnovamento e fertilità, avvento della vita e resurrezione della natura.

Ed ecco che mentre scrivo la luce riprende forza, la luna ha quasi finito di transitare.

Lascia un commento